Meglio una grande manutenzione che una piccola riparazione
Il ruolo del Tecnico Ambientale in Biosicurezza e Sanificazione è sempre stato svolto da soggetti diversi e con competenze diverse, ed era appannaggio di particolari clienti con esigenze specifiche.
Ora tutte le competenze sono raggruppate in una sola figura, il Tecnico Ambientale in Biosicurezza, che ha la facoltà di prevenire, gestire e risolvere efficacemente, con costi sostenibili, numerose problematiche sia di aziende che di privati.
Nello specifico il Tecnico Ambientale in Biosicurezza effettua analisi ambientali quali:
- Disturbi elettromagnetici naturali (geopatie) ed artificiali.
- Analisi gas Radon.
- Indagini acustiche ed illuminazione artificiale.
- Test microbiologici e chimici per aria, acqua , superfici, suolo.
- Analisi Legionella.
- Controllo microclima.
- Valutazione efficienza impianti.
Una volta elaborata una mappatura dei disturbi ed individuati quelli più impattanti, elabora uno studio di fattibilità con le soluzioni sistematiche più innovative ed efficaci per la risoluzione delle problematiche. Le sue competenze si estendono poi nell’elaborazione di protocolli, insieme ad esempio con gli RSPP, per la prevenzione dei cosiddetti “near miss” ovvero “quasi infortuni” e con i vari preposti per l’elaborazione di piani di prevenzione predittiva per impianti.
Le sue soluzioni consentono un risparmio energetico e possono rientrare nel beneficio fiscale Industria 4.0. Il Tecnico Ambientale in Biosicurezza collabora strettamente con biologi, chimici, geologi, agronomi, RSPP, ingegneri , tossicologi ambientali e non si sostituisce ad essi.
Il suo motto è :”meglio una grande manutenzione che una piccola riparazione”.